TURISMO E SOLIDARIETÀ - progetto promosso dal Centro Nazionale per il Volontariato su finanziato Cesvot

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Turismo accessibile

Un investimento per una migliore qualità della vita.

 

Che cos’è il turismo accessibile

_____ L’insieme di servizi e strutture che consentono a tutti, anche a persone con particolari esigenze, di gestire il proprio tempo libero e la vacanza in modo autonomo e quindi soddisfacente. L’accessibilità per tutti implica quindi il concetto di “rete” fra professionalità diverse, che progettino e colleghino aspetti diversi dell’offerta turistica secondo criteri universali. L’accessibilità è un modo di pensare l’offerta turistica, è una questione culturale prima che tecnica.

Servizi e strutture accessibili

_____ Un servizio o una struttura sono accessibili prima di tutto quando risulta accessibile l’informazione relativa, cioè facilmente reperibile, comprensibile ed efficace.
Un servizio o una struttura sono accessibili quando sono facilmente raggiungibili e, una volta raggiunti, interamente fruibili.
Un servizio o una struttura sono accessibili quando il personale che vi opera è preparato a rispondere ai vari tipi di esigenze.
Un servizio o una struttura sono accessibili quando sono inseriti in una “rete” accessibile (alberghi, mezzi di trasporto, ristoranti, luoghi d’interesse nelle vicinanze).


Chi sono i potenziali utenti

_____ Persone che in maniera temporanea o permanente hanno difficoltà motorie, sensoriali, cognitive o particolari esigenze sanitarie, come ad esempio:

  1. persone in sedia a ruote o con ridotta capacità di deambulazione, genitori con figli nel passeggino;
  2. ipovedenti e non vedenti, non udenti;
  3. persone con malattie metaboliche (diabete, gotta, ecc.), allergie o intolleranze alimentari, trapiantati;
  4. persone anziane con numerose funzionalità ridotte; quest’ultimo gruppo di persone a lungo termine riguarda tutta la popolazione e rappresenta una percentuale sempre maggiore di questa.

L’accessibilità è un requisito di qualità per ogni servizio che oltre a rispondere in maniera adeguata alle esigenze specifiche di molte persone aggiunge comfort per tutti.

 

La diffusione della cultura dell’accessibilità

_____ L’accessibilità è un concetto in continua evoluzione che dalle prime tappe storiche che risalgono ormai a diverse decine di anni fa ha visto la nascita e la diffusione sempre più ampia di linee guida e buone prassi in vari ambiti. Alcune tappe significative in questo senso sono riportate di seguito.

fine anni '60
P
prime indicazioni normative in materia di barriere architettoniche.

1981 Regno Unito
Viene creato Holiday Care Service, il primo servizio nazionale in Europa di informazione e consulenza per il turismo delle persone con disabilità, che realizza una guida indirizzata all’industria del turismo intitolata “Providing for Disabled Visitors”, in cui riporta consigli pratici su come le strutture ricettive potevano attrarre e ospitare le persone con disabilità.

1988
L’English Tourist Board e Holiday Care Service danno vita ad un nuovo gruppo di lavoro denominato “Turismo per tutti”; il primo prodotto del gruppo di lavoro, che viene considerato l’inizio ufficiale della campagna europea “Turismo per tutti”, fu diffuso nell’ottobre del 1989 e consistette nel report “Tourism for All”, contenente 63 raccomandazioni per l’industria del turismo finalizzate ad assicurare il rispetto delle esigenze di tutti i turisti, in particolare delle persone con disabilità.

1990
Anno Europeo del Turismo, conferenza “Tourism for all in Europe” organizzata da un consorzio di organizzazioni nazionali del turismo europee e tenutasi a Londra.

1993
Anno delle Persone Anziane e della Solidarietà tra le Generazioni, seconda conferenza sul tema “Tourism for all in Europe” svoltasi a Londra; nel corso dei lavori fu presentato il primo studio europeo circa il potenziale impatto delle persone con disabilità sul mercato turistico, la ricerca “Profiting from Opportunities – A new market for Tourism” realizzata dalla Touche Ross.

1996
BIT, convegno “A.A.A. 30 milioni di turisti europei offresi – Problemi e prospettive del turismo per disabili”.

novembre 1996
Roma, CO.IN. organizza il convegno “Strategie e opportunità per un turismo accessibile” e la “Prima Borsa Internazionale del Turismo Accessibile”.

aprile1997
CO.IN. (Consorzio Cooperative Integrate) di Roma, l’AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici) di Milano, l’AIAS-S.Bortolo di Vicenza, l’Ufficio Informahandicap del Comune di Ferrara fondano il comitato nazionale “Sì, viaggiare...Turismo per tutti”.

1997
Progetto “Italia per tutti”, iniziativa della Direzione Generale per il Turismo del Ministero delle Attività Produttive che attraverso il sito www.italiapertutti.org rende disponibile ad utenti ed operatori del settore turistico una raccolta di informazioni che comprende uno studio sulla domanda ed uno studio sull'offerta di turismo accessibile, un vademecum del turista con bisogni speciali, un documento per gli operatori dal titolo “La qualità dell’accoglienza turistica di clienti con bisogni speciali”, un pacchetto di piani di impresa dimostrativi per lo sviluppo di prodotti e servizi, la descrizione di circa 5000 strutture ricettive (alberghi, pensioni, agriturismi, campeggi..) e strutture complementari (ristoranti, bar, stazioni, farmacie, monumenti…) di tutta l'Italia.

1997
Il W3C (World Wide Web Consortium) lancia la Web Accessibility Iniziative (WAI), che si occupa di definire delle linee guida sull’accessibilità del web.

5 febbraio 1998
In sede di conferenza Stato-Regioni viene concordato il programma “Vacanze per Tutti 1998-2000”, nel quale tutte le regioni d’Italia si impegnano ad intraprendere azioni significative per lo sviluppo del turismo per tutti.

10 marzo 1998
Viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DPCM 10 marzo 1998, documento di linee guida per l’attuazione del programma “Vacanze per Tutti 1998-2000”.

1999-2001
Progetto “STARe-Servizi Turistici per l’Accessibilità e la Residenza confortevole” dell’ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente).

2000
Nasce l’associazione “Si può – Laboratorio nazionale sul turismo accessibile” con sede a Ferrara, via Voltapaletto 34, tel. 0532247355, e-mail: info@laboratoriosipuo.net

marzo 2001
L’INAIL promuove il Sistema SuperAbile, servizio rivolto al mondo della disabilità e costituito: dal call center 800810810 di informazione e consulenza per la disabilità; dal portale www.superabile.it; dal portale vocale per persone non vedenti 800810811.

16-18 marzo 2001
Ferrara, “Easy Mostra Convegno – Turismo, Sport, Cultura e Tempo Libero per disabili e anziani”, “Seconda Borsa del Turismo Accessibile”.

2001
Progetto “Parchi per tutti: fruibilità per un’utenza ampliata” Ministero dell’Ambiente, ACLI Anni Verdi con la finalità di promuovere presso tutti i cittadini ed i soggetti competenti e/o interessati, istituzionali e non, la conoscenza delle problematiche relative alla agevole fruibilità delle aree naturali protette da parte di una fascia più ampia possibile di cittadini e tutte le azioni necessarie per realizzare le migliori condizioni possibili in questo senso. Nell’ambito del progetto sono stati realizzati il sito web “www.parchipertutti.it” e le “Linee Guida per gli enti di gestione dei parchi nazionali italiani (2003)”.

2003
Convegno internazionale “Il parco è di tutti. Il mondo anche - L’accessibilità nelle aree protette” Norcia, Parco Nazionale dei Monti Sibillini in collaborazione con Federparchi. “Dichiarazione di Norcia - principi e impegni per la libertà di accesso alla natura e per la sua fruibilità”, 4 ottobre 2003 Temi centrali: progettazione e gestione, accoglienza, informazione e comunicazione, educazione e formazione.

2004
Progetto C.A.R.E. - Città Accessibili delle Regioni Europee, progetto europeo che affronta il problema dell’accessibilità turistica delle città finalizzato alla realizzazione di una rete di servizi e strutture accessibili tra città europee, mediante una metodologia comune di rilevazione e di comunicazione. La  Regione Emilia-Romagna ha il ruolo di capofila dei 16 partners, che comprendono regioni, province, comuni, città ed associazioni europei. Il progetto prevede studi, azioni di formazione ed informazione, azioni pilota, creazione di reti, azioni di promozione (sito web www.interreg-care.org). Tra le pubblicazioni, un manuale dal titolo “Turismo Accessibile e Clienti con Bisogni Speciali – Strumenti di Comunicazione per il Mercato” sulle corrette modalità di comunicazione nel turismo accessibile che fornisce definizioni e criteri al riguardo; la “Carta della città ospitale”, approvata dal Cnd, (Consiglio nazionale sulla disabilità) e dalla Fish (Federazione italiana per il superamento dell´handicap), che enuncia i principi base necessari per aderire alla rete delle città ospitali.

 

_____ Oggi il turismo accessibile costituisce una cospicua fetta di mercato in espansione alla quale viene dedicata una sempre maggiore attenzione a livello nazionale ed internazionale da parte dei vari soggetti operanti nel settore.

 

_____ Negli ultimi anni importanti case editrici del settore turistico hanno realizzato pubblicazioni secondo i criteri del “turismo per tutti”, che hanno finalmente portato in libreria opere che uniscono contenuti culturali ad informazioni pratiche sulla fruibilità dei luoghi in una veste gradevole. Si differenziano da molte precedenti guide sull’accessibilità gratuite, finanziate occasionalmente da enti pubblici o associazioni e destinate ad un pubblico ristretto.

Annagrazia Laura, Agostino Petrangeli
“Viaggiare si può-Turismo e persone disabili”
De Agostini, collana Altriviaggi, 2003
La pubblicazione, uscita in occasione dell’Anno Europeo delle Persone con Disabilità, fa parte della collana Altriviaggi, che nasce dall’accordo tra De Agostini e AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) per la pubblicazione di testi che contribuiscano a diffondere la cultura del turismo responsabile. Ripercorrendo gli eventi principali che hanno condotto allo sviluppo del turismo accessibile in Italia, due esperti del settore presentano dati statistici sugli aspetti quali-quantitativi del fenomeno.

“Turismo senza barriere”
Touring Club Italiano, collana Accoglienza, 2004
Frutto di un'indagine su tutto il territorio nazionale, la guida propone 71 mete, tra siti culturali, parchi naturali, alberghi, ristoranti, villaggi turistici e strutture sportive, che riservano attenzione al viaggiatore con esigenze speciali.

“Natura per tutti”
De Agostini 2004
Realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Natura per tutti è una guida completa e aggiornata per conoscere i Parchi nazionali e le Riserve marine del nostro Paese.

 

Progetto turismo accessibile del gruppo Ventaglio

_____ Attento alle nuove richieste dei clienti, il noto tour operator italiano ha sviluppato dei prodotti che hanno di fatto rappresentato un vantaggio competitivo sul mercato turistico.
"Qualche anno fa abbiamo cominciato a ricevere sempre più richieste da parte di persone con bisogni speciali senza riuscire a soddisfarle appieno. E’ iniziato allora un radicale cambiamento nel pensare alle nostre strutture che da quel momento dovevano essere adatte ai diciottenni, alla gestante, alla mamma con il passeggino, agli anziani e ai disabili", racconta Monica Corbellini, responsabile del Progetto turismo accessibile del gruppo Ventaglio. "Nelle camere ci sono letti e porte larghi, bagni ben attrezzati, la doccia è senza cordolo, gli armadi hanno ante scorrevoli. I non vedenti hanno riservato lo stesso ombrellone e lo stesso tavolo che hanno imparato a conoscere sin dal loro arrivo".
In 14 villaggi del tour operator milanese, in Italia e all'estero, sono disponibili camere e strutture allestite senza barriere architettoniche. In alcuni di essi gli allievi di istituti turistici concludono con uno stage il loro ciclo di studi per diventare accompagnatori turistici in grado di accogliere ogni tipo di cliente.