Toscana
FONTI
NORMATIVE PRIMARIE
L.R.
26/04/93 n. 28 Testo coordinato della L.R. 26/04/93
n. 28 "Norme relative ai rapporti delle
organizzazioni di volontariato con la Regione, gl
Enti locali e gli altri Enti pubblici -
Isituzione del Registro regionale del
volontariato" con le successive leggi
regionali 1006/94 n.4, 28/12/94 n.111, 15/04/96 n.29
Art
8
Qualificazione
ed aggiornamento dei volontari
- La
preparazione e laggiornamento dei
quadri e degli operatori delle
organizzazioni di volontariato iscritte
al Registro è attuata nellambito
del piano regionale per la formazione
professionale di cui allart. 14
della L.R. 31 agosto 1994 n. 70 "Nuova
disciplina in materia di formazione
professionale" sentite le proposte
relative ai programmi formulati dalle
Consulte provinciali del volontariato.
- Per
specifiche attività formative attinenti
agli aderenti alle organizzazioni di
volontariato iscritte si fa riferimento
alle leggi regionali o statali che
disciplinano i settori dellassistenza
sociale e sanitaria, del patrimonio
storico artistico e culturale, della
protezione ambientale, della protezione
civile, del tempo libero, secondo le
modalità in esse contenute ove siano
presenti piani di formazione e
aggiornamento per volontari di
organizzazioni iscritte al Registro.
- Le
convenzioni di cui allart. 10 fra
Enti pubblici e associazioni di
volontariato iscritte al Registro possono
prevedere il rimborso allorganizzazione
di una quota riservata alla formazione e
allaggiornamento dei volontari da
contabilizzare separatamente e da
utilizzare periodicamente per tale fine.
Dalla legge
regionale si evince che le attività di
formazione per le associazioni di volontariato
vengono realizzate nellambito degli
interventi di formazione professionale. Questi
sono, secondo quanto dispone la L.R. 31/08/94 n.70,
programmati secondo un meccanismo di Piani
triennali ed annuali.
Il Consiglio
Regionale approva il Piano regionale triennale
per la formazione professionale con cui vengono
individuati gli obiettivi e le strategie dellintervento
regionale nonché le risorse che si prevede di
destinare. La Giunta regionale entro il 31 marzo
approva uno schema di programma annuale di
attività specificando le risorse per ciascuna
Provincia e le riserve finanziarie finalizzate
agli interventi di diretta competenza regionale.
Lo schema viene
trasmesso alle Province che devono elaborare i
propri programmi di attività e li trasmettono
alla Giunta regionale. La Giunta regionale
approva il programma regionale di attività per lanno
formativo di competenza.
Le Province, in
attuazione del programma annuale delle attività
approvato dalla Giunta regionale, definiscono il
piano di dettaglio degli interventi.
§ 1 Soggetto
promotore
Sulla base della
legge 31/08/94 n.70 lattività di
formazione è dunque delegata alle Province salvo
le competenze espressamente "trattenute"
dalla Regione.
Possono
promuovere attività di formazione:
Possono svolgere
attività di formazione direttamente avvalendosi
anche del concorso della scuola, università,
enti e società pubbliche o private, imprese,
associazioni o consorzi.
Le Province
possono inoltre provvedere allattuazione
degli interventi attraverso agenzie formative
ovvero i Centri di formazione professionale e gli
altri organismi costituiti dalle Province per lesercizio
delle funzioni inerenti la formazione
professionale, gli Enti e gli organismi pubblici
aventi specifiche finalità di formazione, gli
enti costituiti da organizzazioni rappresentative
dei lavoratori dipendenti, autonomi, degli
imprenditori e del movimento cooperativo.
- le
Organizzazioni di volontariato
Gli enti
interessati, nel caso di specie le OO.VV., purché
iscritti al Registro regionale, possono
presentare alle Province progetti per cui
richiedere finanziamenti.
Questi possono
inoltre, ex art. 8 c.3, concludere convenzioni
con Enti pubblici ed ottenere così il rimborso
di una quota riservata alla formazione dei
volontari da contabilizzare separatamente e da
utilizzare periodicamente a tal fine.
§ 2
Destinatari
Dalla lettura
della normativa si deduce che possono fruire dei
contributi pubblici destinati alla formazione dei
volontari soltanto le organizzazioni iscritte nel
Registro regionale.
Lo stesso
requisito è richiesto per partecipare alle
iniziative di formazione espletate dalla P.A.
§ 3
Modalità di accesso ai fondi
Per quanto
riguarda le modalità di accesso ai fondi è
possibile fornire delle indicazioni di massima ed
individuare un iter comune a ciascuna Provincia.
Le
organizzazioni di volontariato iscritte al
Registro interessate ad ottenere i contributi per
la formazione dei volontari debbono presentare
alle Amministrazioni competenti:
- apposita
domanda sottoscritta dal legale
rappresentante dellente;
- un progetto
che illustri in maniera particolareggiata
lattività di formazione che si
intende realizzare. (In particolare il
progetto dovrà indicare il soggetto
richiedente, i destinatari, i tempi di
intervento, le finalità e gli obiettivi);
- un
preventivo di spese necessarie per
realizzare il programma di aggiornamento
e formazione dei volontari distinto per
voci;
I progetti
presentati vengono poi selezionati da nuclei di
valutazione interni a ciascuna Provincia che
individuano quelli che meglio rispondono agli
obiettivi strategici della formazione.
Viene così
formata una graduatoria dei progetti scelti che
viene inviata alla Regione Toscana come proposta
per lautorizzazione e conseguente
approvazione e finanziamento della spesa di
competenza pubblica.
Riportiamo di
seguito le indicazioni ricevute da ciascuna
Provincia in ordine alle attività di formazione
da queste finanziate
Provincia di
Siena
La Provincia ha
finanziato - per lintero costo - corsi di
formazione professionale tenuti da parte di
associazioni di volontariato al proprio personale
e ai propri volontari, nellambito della
attività in gestione diretta.
In particolare
per lanno 1997 sono stati stanziati £ 13.784.000
destinati al Soccorso sanitario; per lanno
1998 sono stati erogati £ 2.779.000 per lassistenza
domiciliare Quavio, £ 6.670.000 per primo
soccorso alla Misericordia di Montepulciano e
Cianciano, £ 3.335.000 per lassistenza
agli svantaggiati alla Misericordia di Sinalunga.
Provincia di
Massa Carrara
Due sono le
modalità con cui le iniziative di formazione
possono essere gestite dalla Provincia:
Gestione diretta
- i corsi (proposti o dalla stessa Provincia o
dalle Associazioni) sono gestiti direttamente
dalla Provincia. Con questa modalità di gestione
sono stati finanziati nel 1997 un corso per
operatore volontario riabilitazione alcolismo per
un importo pari a £ 22.000.000 e nel 1998 un
corso relativo al volontariato e rapporti con
paesi in via di sviluppo per una somma pari a £
25.000.000.
Fornitura di
servizio - con una delibera la Giunta provinciale
approva la fornitura di servizi proposta dallAssociazione
che intende realizzare il corso di formazione.
Con questa modalità di gestione sono stati
finanziati nel 1997 due corsi: uno per conduttore
di gruppo auto - aiuto disturbi alimentari per
una somma pari a £ 14.000.000 ed uno per
volontario ospedaliero per una somma pari a £ 10.000.000.
Provincia di
Arezzo
Nel 1997 è
stato organizzato un corso di formazione rivolto
a donne adulte "Azioni positive contro il
disagio: un servizio delle donne per le donne";
nel 1998 è stato realizzato un corso di
aggiornamento riservato alle volontarie dellassociazione
Pronto donna ed un corso di sensibilizzazione
rivolto agli operatori degli Enti che si trovano
a confrontarsi con il disagio e alle operatrici
dellassociazione Pronto Donna. Nel 1999
sono stati attivati: corso di aggiornamento
riservato alle operatrici volontarie del Pronto
donna "Servizio ascolto telefonico".
Il finanziamento
concesso dalla Provincia è comunque solo
parziale dato che è prevista la
compartecipazione alla spesa totale da parte del
richiedente.
Provincia di
Pistoia
Nel 1998 sono
stati stanziati £ 15.650.000 per un corso di
aggiornamento per quadri delle strutture del
volontariato e £ 10.460.000 per un corso di
aggiornamento per operatori delle strutture del
volontariato.
Nel 1999 invece
sono stati finanziati due corsi per operatori
sulla tematica Rischio idraulico e idrogeologico
per un costo pari a £ 31.500.000 ed un corso di
aggiornamento per operatori sulla tematica
Didattica scientifica e museale per un costo di
£ 25. 920.000.
Provincia di
Livorno
Nel 1997 sono
stati svolti due corsi di formazione rivolti alle
Associazioni di volontariato: "Assistenza
agli anziani" richiesto dalla Pubblica
assistenza società volontaria di soccorso
finanziato con £ 8.500.000
"Tecniche
di ascolto e comunicazione" richiesto dallAUSER
e finanziato con £ 4.000.000
I finanziamenti
da parte della Provincia sono parziali e
ammontano al massimo all80 % del costo.
Provincia di
Prato
La Provincia di
Prato ha affidato la gestione delle attività di
formazione ad una agenzia formativa (la F.I.L. S.p.A)
che organizza corsi di due tipi, alcuni diretti
esclusivamente al volontariato (A) e alcuni
diretti ad altre categorie.
In particolare
nel 1997 sono stati stanziati, con delibera n. 13
del 24 01.97 fondi pari a L. 32.072.000 per corsi
di tipo A e fondi pari a L. 178.487.000 per corsi
di tipo B; nel 1998 sono stati stanziati, con
delibera n. 42 del 13/02/98 fondi pari a L. 42.407.000
per corsi di tipo A e fondi pari a L. 286.121.000
per corsi di tipo B; nel 1999 sono stati
stanziati, con delibera n. 44 del 12/02/99 fondi
pari a L. 10.000.000 per corsi di tipo A e L. 276.000.000
per orsi di tipo B.
Le altre
Province contattate risulta non abbiano
finanziato alcun corso di formazione rivolto ai
volontari
|
Toscana
|
LEGGE
REGIONALE SUL VOLONTARIATO
|
L.R. 26 aprile
1993, n. 28 Modifiche:
- L.R.
10 giugno 1994, n. 44
- L.R. 28 dicembre1994, n. 111
- L.R. 15 aprile 1996, n. 29
|
MODALITA
DI ACCESSO AI FONDI / FONTI NORMATIVE
|
- L.R.
volontariato, art. 8
Con
delibera del 01/07/97 la R.T. ha affidato
all'Ass. AIDEA di Firenze una ricerca sui
fabbisogni formativi nel settore del no-profit
con particolare riferimento al
Volontariato.
|
DELEGA
ALLE PROVINCE
in materia di
Formazione professionale
|
L.R. sulla
Formazione Professionale con delega alle
Province
L.R. 31 agosto 1994, n. 70
L.R. 29 ottobre 1997, n. 78 (Modifiche) |
QUALI
TEMI DELLA FORMAZIONE
|
Province Arezzo
1997:
Corso di sensibilizzazione alle tematiche
femminili rivolto alle donne.
1998: Corso di formazione sul disagio
familiare aperto agli Enti pubblici e al
volontariato.
1999: Corso di aggiornamento sul servizio
di ascolto telefonico
Livorno:
1997:
Corsi di formazione relativi allassistenza
agli anziani
- Corso
sulle tecniche di ascolto e
comunicazione
Massa
Carrara:
1997:
Corso per operatore volontario alla
riabilitazione per alcolisti
- Corso
per conduttore di gruppo auto-aiuto
disturbi alimentari
- Corso
per volontari ospedalieri
1998:
Corso relativo al volontariato e al
rapporto con i Paesi in via di sviluppo
Pistoia:
1998:
Corso di aggiornamento per quadri e
operatori di strutture del volontariato
1999: Corso di didattica scientifica e
museale
- Corso
sul rischio idraulico e
idrogeologico
Siena:
1997:
Corso destinato al soccorso sanitario
1998: Corso per assistenza domiciliare.
- Corso
sulle tecniche di primo soccorso.
- Corso
di assistenza agli svantaggiati
Prato:
1997:
Corsi rivolti esclusivamente al
volontariato:
Corso
per dirigente di associazioni non
profit
Corso per operatori di protezione
civili
Corso per operatore antincendi
boschivi
Corsi
rivolti al volontariato e ad altre
categorie:
Assistenza
di base alla persona
Operatore sociale
Operatore handicap
Telefonia elettronica non vedenti
1998:
Corsi
rivolti esclusivamente al volontariato:
Corsi
rivolti esclusivamente al
volontariato
Corso per dirigente di associazioni
non profit
Corso per operatore di protezione
civile (base)
Corso per operatore di protezione
civile (avanzato)
Corso per operatore antincendi
boschivi
Corsi
rivolti al volontariato e ad altre
categorie:
Assistente
di base alla persona
Animatore di comunità
Assistente alla persona
Gestione e qualità di servizi alla
persona
1999:
Corsi
rivolti esclusivamente al volontariato:
Aggiornamento
associazioni non profit
Corsi
rivolti al volontariato e ad altre
categorie:
Assistente
di base alla persona
Animatore di comunità
Aggiornamento assistente di base alla
persona
Qualità associazionismo
Aggiornamento animatori
interculturali
Animatori del tempo libero
Animatore di comunità
|
CENTRI
DI SERVIZIO
|
Attualmente il C.d.S.
è unico con delegazioni provinciali ed
è stato istituito nella seduta del 16
giugno 1997 del Comitato di Gestione del
Fondo speciale per il Volontariato (vedi spazio apposito) |
ASS.TO
DI RIFERIMENTO
/
REFERENTI
|
REGIONE Ass.to delle
Politiche Sociali e del Lavoro
Dirigente: Luca Bellandi
Tel. 055/4383444
Funzionario:
Elisabetta Maffei
Tel. 055/4383279
PROVINCEArezzo
Uff.
Politiche Sociali
Funzionario: Giovanni Ralli
Tel. 0575/351792 fax 0575/23678
Uff. Formazione Professionale
Dirigente: Enzo Moretti
tel. 0583/939243
Bruna Cantaluppi 0575/939237
Firenze
Uff.
Politiche Sociali
Dirigente: Angelo Simontacchi
tel. 055/2760569
Funzionario: Franco Morettini
tel. 055/2760524
Uff. Formazione Professionale
Dirigente: Daniele Grabrielli
tel. 055/2760576
Funzionario: Franco Nardi
tel. 055/055/2760504
Grosseto
http://www.gol.grosseto.it/
Uff.
Politiche Sociali
Dirigente: Graziella Martorini
E-mail:g.martorini@provincia.grosseto.it
Funzionario: Antonella
Valdiserri tel. 0564/443122
Uff. Formazione Professionale
Dirigente: Odoardi tel.
0564/484507
Funzionario: Vera Squarcia
tel. 0564/484512
Livorno
http://www.provincia.livorno.it/
Uff.
Politiche Sociali
Funzionario: Francesca Romana tel.
0586/802294
Uff. Formazione Professionale
Dirigente: Luigi Angelini
tel. 0586/837511
Funzionario: Sauro Fontanelli
tel. 0586/837542
e-mail: for_pro@iol.it
Lucca
Uff.
Politiche Sociali
Dirigente: Rossana Sebastiani
tel. 0583/417208
Funzionario: Linda Simonetti tel.
0583/417255
Uff. Formazione Professionale
Dirigente: Gianfranco Isu
Funzionario: Samuele
Tognarelli
Massa
Carrara
Uff.
Politiche Sociali
Dirigente: Giorgio Matellini
tel. 0585/40215
Uff. Formazione Professionale
Dirigente: Gianfranco Nari tel.
0585/816682
Funzionario: Anna Violi
tel. 0585/816681
Pisa
http://www.provinica.pisa.it/
Uff.
Politiche Sociali
Funzionario: Emma Caleca
tel. 050/929444-40
Settore Politiche del Lavoro,
Formazione Professionale,
Collocamento
Dirigente: Cristiana Bruni
tel. 050/929539
Funzionario: Annamaria Rossi
tel. 050/929539
e-mail: formprof@provincia.pisa.it
Pistoia
http://www.provincia.pistoia.it/
Uff.
Politiche Sociali
Dirigente: Pupillo tel.
0573/374292
Uff. Formazione Professionale
Dirigente: Giovanni Fondi tel.
0573/374727
Funzionario: Gori tel.
0573/25654
Prato
http://www.provincia.prato.it
Uff.
Politiche Sociali
Funzionario: Cardosi tel.
0574/534288
Uff. Formazione Professionale
Dirigente: Marco Matteucci
Funzionario: Franca Ferrara
tel. 0574/534309
Siena
Uff.
Politiche Sociali
Funzionario: tel. 0577/241312
Uff. Formazione Professionale
Dirigente: Giovanni Salvini
Funzionario: Mirella Goracci
tel. 0577/241512
|
SITO
INTERNET
E-MAIL
|
Internet: http://www.regione.toscana.it/ |
I
centri di servizio
1
CESVOT Centro Servizio
Volontariato Toscana
Via dei Martelli, 8 - 50129Firenze
Tel. 055/271731
Fax 055/214720
numero verde 800/005363
sito internet: www.cesvot.toscana.it
e-mail: infocesvot@cesvot.toscana.it
Presidente:
Luciano Franchi
Referente Formazione: Riccardo Andreini
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