Campania
FONTI
NORMATIVE PRIMARIE
L.
R. 8 febbraio 1993, n. 9 "Norme per la
valorizzazione del volontariato e
regolamentazione dei rapporti con la Regione e
gli Enti locali" (1)
Art.
7
Osservatorio
regionale del volontariato. (2)
- Con decreto
de Presidente della Giunta regionale,
previa conforme deliberazione della
Giunta regionale su proposta dellAssessore
ai Servizi Sociali, è istituito lOsservatorio
regionale per il volontariato presieduto
dallAssessore ai Servizi Sociali [
]
- LOsservatorio
si avvale del personale, dei mezzi e dei
servizi messi a disposizione dallAssessorato
ed ha i seguenti compiti:
a) omissis
h) compete,
inoltre, allOsservatorio:
1) omissis
2) esaminare
in sede preventiva e consuntiva i progetti
pervenuti da Enti locali e/o associazioni di
volontariato da sottoporre alla Giunta
Regionale per lapprovazione ed il
relativo finanziamento;
3) omissis
5) sostenere,
anche in collaborazione con lEnte
regione, iniziative di formazione, promozione
ed aggiornamento per la prestazione dei
servizi, per lapporto legislativo e per
le conoscenze delle politiche sociali.
Art.
10
Programmazione
annuale.
- Le domande
per la realizzazione di servizi
innovativi e/o sperimentali devono essere
presentate allAssessorato allAssistenza
Sociale entro il 30 settembre di ogni
anno corredate dal relatio progetto e dal
parere degli Enti Locali interessati.
- La
Giunta Regionale, sentito lOsservatorio
(3) , sancisce i criteri di
scelta e priorità per le convenzioni da
stipulare e per lerogazione di
contributi ai fini della realizzazione
dei servizi innovativi o sperimentali ed
in applicazione degli stessi approva il
piano annuale di riparto dei fondi per lesecuzione
delle convenzioni entro il 30 novembre di
ogni anno.
Per individuare
con esattezza i soggetti promotori della
formazione, i destinatari e le modalità di
accesso ai fondi, occorre far riferimento al
regolamento adottato dalla Giunta Regionale
recante "modalità per la presentazione
di progetti di volontariato di cui allart.
10 della L. R. 8 febbraio 1993, n. 9 e successive
modifiche ed integrazioni ed allart 6, 2°
comma della L. 11 agosto 1991, n. 266".
§1. Soggetto
promotore e finanziatore.
La funzione di
impulso allattività di formazione del
volontariato spetta:
La legge non
prevede che la regione organizzi autonomamente
corsi di formazione destinati alle OO.VV.. A tale
Ente è invece affidato il compito di sostenere
le iniziative promosse dalle stesse associazioni
mediante la erogazione di fondi pubblici e,
probabilmente, anche mediante la concessione in
uso gratuito di immobili e locali (si veda in tal
senso lart. 6 della L.R. n. 971993);
- allOsservatorio
regionale per il volontariato.
Presieduto dallAssessore
ai Servizi Sociali e composto prevalentemente da
rappresentanti delle organizzazioni di
volontariato, ha appunto tra i suoi compiti
quello di sostenere lattività di
formazione del volontariato o disgiuntamente o
congiuntamente con lEnte Regione;
- alle
Organizzazioni di volontariato.
Esse possono
organizzare autonomamente corsi di formazione
richiedendo alla Regione lerogazione di
specifici contributi, previa presentazione di
appositi progetti.
I contributi
regionali destinati alle associazioni di
volontariato per il finanziamento dei corsi di
formazione gravano unitamente ad altre
somme destinate al volontariato sul
capitolo della legge di bilancio denominato
"Valorizzazione del volontariato".
Il finanziamento
può essere totale o parziale a discrezione del
Settore Assistenza Sociale alla luce dei fondi
disponibili e previo parere dellOsservatorio
regionale.
§ 2. Destinatari.
Possono fruire
dei fondi pubblici destinati alla formazione
soltanto le organizzazioni di volontariato
iscritte nel registro regionale (4) .
§ 3. Modalità
di accesso ai fondi
Le
organizzazioni di volontariato interessate a
richiedere i contributi per la formazione debbono
presentare alla Giunta Regionale della Campania
Settore Assistenza Sociale Programmazione
e vigilanza sui Servizi Sociali:
- apposita
domanda sottoscritta dal legale
rappresentante della organizzazione.
La domanda può
essere presentata da una singola associazione
ovvero da più associazioni congiuntamente. Deve
essere redatta in carta semplice secondo lo
schema allegato in calce;
- un
progetto che illustri in maniera
particolareggiata lattività di
formazione che si intende eseguire. (5)
Il progetto deve
indicare lassociazione proponente, i
destinatari dellintervento (che e quanti)
ed il relativo ambito territoriale, leventuale
coinvolgimento di altre associazioni e /o enti
nella gestione dellintervento, i volontari
e non coinvolti nelliniziativa (che, quanti,
qualifiche, tipo di impegno, ecc.) ed il
responsabile del progetto, tempi e fasi di
realizzazione del progetto; (6)
- un piano
economico che indichi il preventivo delle
spese per realizzare il programma di
formazione e aggiornamento dei volontari
distinto per voci, indicante altresì lentità
del contributo gravante sullorganizzazione
o finanziata da altri soggetti pubblici o
privati. (7)
In particolare
alla luce della delibera n. della G. R. n. 10294/98
non possono essere finanziati: le spese della
attività di promozione dellassociazione
richiedente, gli oneri per il funzionamento ivi
compresi i costi del personale dipendente dellassociazione,
gli oneri per seminari e convegni anche se
collegati al progetto e tutte le spese non
finalizzate alla realizzazione dello stesso. Le
spese per retribuire il personale esterno allassociazione,
unitamente al rimborso delle spese documentate
per il personale volontario non possono superare
il 20% del costo complessivo del progetto;
- una
richiesta di anticipazioni economiche.
(8)
Tutta la
documentazione richiesta deve essere sottoscritta
dal legale rappresentante dellorganizzazione
richiedente.
Le domande
devono pervenire al Settore Assistenza Sociale,
Programmazione e Vigilanza sui Servizi Sociali
entro il 28 febbraio di ogni anno e devono essere
corredate del parere dellente locale nel
quale ha sede lassociazione e/o degli enti
locali coinvolti nel progetto qualora sia
necessaria la loro collaborazione.
Una volta
presentate le domande di contributo lOsservatorio
regionale del volontariato, previa istruttoria
eseguita dal settore Assistenza sociale, procede
ad una loro valutazione escludendo quelle
ritenute inammissibili per carenza dei requisiti
richiesti (non vengono accolte ad esempio le
istanze presentate fuori termine, quelle
generiche, quelle che hanno ad oggetto progetti
già presentati, quelle prive del parere degli
enti locali interessati, nonché quelle
provenienti da associazioni le quali negli anni
precedenti hanno ottenuto il finanziamento di
progetti non provvedendo a presentare il
rendiconto di spesa e lo stato di attuazione o le
cui attività progettuali non si sono ancora
concluse).
Alla luce delle
domande presentate e ritenute ammissibili sono
preferiti sia i progetti che presentano
determinate caratteristiche di contenuto (deve
trattarsi ad esempio di progetti innovativi o
sperimentali o con spiccata valenza sociale, o
dotati di una rilevanza regionale o comunque
suscettibili di essere riprodotti in altri abiti
regionali) sia quelli che valorizzano la
collaborazione tra soggetti pubblici e privati,
tra volontariato e Terzo settore sia infine
quelli che non possono essere altrimenti
finanziati o che provengono da associazioni che
per la prima volta hanno inoltrato domanda di
finanziamento.
Una volta
ottenuta lapprovazione del progetto le
Associazioni debbono, entro trenta giorni dal
ricevimento della relativa comunicazione la
documentazione richiesta dalla Regione Campania,
pena la decadenza dal diritto alla concessione
del contributo (9)
Il contributo
assegnato viene liquidato in tre distinti momenti:
il 50% al momento di accettazione del progetto ed
il successivo 40% e 10% nella fase di
realizzazione previa presentazione della
documentazione di spesa.
LOsservatorio
regionale si riserva in ogni caso di effettuare
delle verifiche e dei controlli in merito alla
corretta esecuzione dei contributi ed alla
concreta fattibilità del progetto; in caso di
esito negativo il finanziamento potrà essere
interrotto e chiesta la restituzione di quello già
erogato (10)
Si segnala che
la Regione Campania ha predisposto dei moduli di
domanda per richiedere i contributi completi di
tutte le prescrizioni imposte dalla normativa
vigente di cui si allega copia.
* Modulo per
richiesta di finanziamenti 
NOTE:
1) La presente
legge è stata modificata da L. R. 7 agosto 1996,
n. 18 "Integrazioni e modifiche alla legge
regionale 8 febbraio 1993, n. 9 concernente:
Norme per la valorizzazione del volontariato e
regolamentazione dei rapporti con la Regione e
gli Enti locali"
2) Articolo così
modificato dall'art. 3 della L. R. 7 agosto 1996,
n. 18
3) Articolo così
modificato dall' art. 4 della L.R. 7 agosto 1996,
n. 18 che tra l'altro dispone "...Pertanto,
ove nel testo legislativo appaia la parola
Consulta è da intendersi Osservatorio..."
4) Sono escluse
le organizzazioni di volontariato di cooperazione
internazionale allo sviluppo disciplinato dalla l.
n. 49/1987.
5) Sono esclusi
i progetti in materia di protezione civile,
sanitarie o connessi con il Servizio Civile
sostitutivo di cui alla L. n. 772/1972)
6) Il progetto
deve comunque essere realizzato entro i 12 mesi
successivi alla anticipazione del finanziamento.
7) Il piano
economico deve essere redatto secondo il modello
allegato.
8) Anche in
questo caso la domanda deve essere redatta
secondo il modello allegato.
9) Si tratta in
prevalenza di indicazioni di carattere
amministrativo/contabile, e relative alla
composizione dell'organo rappresentativo.
10) La Giunta
regionale ha stanziato per il triennio 1997-98-99
un budget di L. 500.000.000 annui
|
Campania
|
LEGGE
REGIONALE SUL VOLONTARIATO
|
L.R. 8 febbraio
1993, n. 9 Integrazioni e
modifiche
L.R. 7 agosto 1996 n. 18
|
MODALITA
DI ACCESSO AI FONDI / FONTI NORMATIVE
|
Legge regionale
volontariato art. 7 e art. 10 |
DELEGA
ALLE PROVINCE
per la Formazione
Professionale
|
Non esiste legge
delega |
QUALI
TEMI DELLA FORMAZIONE
|
Anni 1997, 1998,
1999 Corsi di formazione per
operatori volontari e non nelle strutture
ospedaliere
Corso per dirigenti OO.VV. per la
promozione e la valorizzazione del
Volontariato
Progetto di animazione territoriale per
la ricostruzione dellAlto Sele
|
CENTRI
DI SERVIZIO
|
Non ancora
istituiti |
ASS.TO
DI RIFERIMENTO
REFERENTI
|
Settore
Assistenza sociale, Programmazione e
Vigilanza sui Servizi sociali Dirigente: Dott.
Paolicelli
Tel. 081/7966659
Fax 081/7966666
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SITO
INTERNET
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