Piemonte

FONTI NORMATIVE PRIMARIE

L.R. 29 agosto 1994, n. 38 "Valorizzazione e promozione del volontariato"

Art. 8

Formazione ed aggiornamento dei volontari

  1. Le organizzazioni di volontariato iscritte nel registro ai sensi dell'art. 3 provvedono in modo autonomo e diretto alla formazione e aggiornamento dei propri aderenti, attraverso specifici momenti di studio, promuovendo, anche in forma associata, corsi di formazione e di aggiornamento.
  2. Alle organizzazioni iscritte nel registro che predispongono attività formative e momenti di studio, la Regione e gli Enti locali forniscono, su richiesta materiale informativo e didattico ed offrono collaborazione tecnica.
  3. La Regione, gli Enti locali e le Unità Socio-Sanitarie locali promuovono la partecipazione dei volontari delle organizzazioni iscritte nel registro ai corsi di formazione e di aggiornamento già promossi nell'ambito di specifici progetti secondo le modalità previste da leggi di settore.

Art. 14

Contributi

  1. La Regione può concedere alle Organizzazioni di volontariato iscritte nel Registro contributi a titolo di sostegni di specifici e documentati progetti e attività.
  2. La Giunta regionale, acquisito il parere delle competenti commissioni consiliari, individua, con proprio provvedimento, i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi e ne dà comunicazione al Consiglio regionale.
  3. Agli oneri derivanti si provvede con gli stanziamenti previsti dall’art. 15.

§ 1. Soggetto promotore e finanziatore

Dalla lettura della legge regionale si evince che la funzione di impulso della attività di formazione del volontariato spetta:

  • alle Organizzazioni di volontariato.

Esse possono:

  • promuovere attività di formazione autofinanziando i corsi. In tali circostanze, infatti, la Regione contribuisce solo indirettamente sia fornendo il materiale di supporto necessario allo svolgimento dei corsi sia fornendo la collaborazione tecnica.

Questa forma di intervento pubblico non è comunque automatica ma presuppone una specifica richiesta da parte della associazione organizzatrice;

  • organizzare autonomamente i corsi di formazione richiedendo alla Regione l’erogazione di speciali contributi, previa presentazione di appositi progetti.
  • alla Regione, Enti Locali e Unità Socio- Sanitarie.

I predetti Enti pubblici possono finanziare i corsi organizzati dalle OO.VV. nonché consentire la partecipazione di queste ultime alle iniziative formative già promosse nei settori di intervento del volontariato.

§ 2. Destinatari

Possono usufruire del sostegno della regionale sub specie di collaborazione tecnica, materiale di supporto e finanziamenti soltanto le associazioni di volontariato iscritte nel Registro regionale. Alla medesima condizione è subordinata la partecipazione dei volontari ai corsi organizzati dai vari enti pubblici.

§ 3. Modalità di accesso ai fondi. Adempimenti delle associazioni.

Le Organizzazioni di volontariato che intendono richiedere i contributi per la formazione dei volontari di cui all’art. 14 della legge regionale n. 38/1994 con tutta probabilità (1) debbono presentare alla Regione:

  • apposita domanda sottoscritta dal legale rappresentante;
  • un progetto che illustri in maniera particolareggiata l’attività di formazione che si intende eseguire.

Il progetto dovrà indicare: il soggetto richiedente, il tipo di intervento, i destinatari (chi e quanti) ed il relativo ambito territoriale; le caratteristiche del personale formatore volontario o non (chi, quanti, qualifiche, tipo di impegno etc..), tempi e fasi di realizzazione del progetto;

  • preventivo delle spese necessarie per realizzare il programma di formazione distinto per voci.

A partire dal Luglio 1997 sono operativi in Piemonte tre Centri di Servizio (uno regionale e due interprovinciali) che svolgono specifiche attività di formazione dei volontari.

Giova in ultimo sottolineare l'importanza che la regione Piemonte ha attribuito alla formazione dei volontari tanto da contemplarla tra i requisiti di priorità nella scelta delle associazioni di volontariato per la stipulazione delle convenzioni, uniformandosi così alle direttive contenute nell'art. 10, comma 2, lettera c), della legge n. 266/1991 (si veda in tal senso l'art. 10 della L.R. n. 38/1994).

NOTE:

1) Non disponendo della delibera della Giunta regionale relativa alle modalità di richiesta dei contributi le indicazioni fornite sono generiche e formulate alla luce della documentazione generalmente richiesta dalle altre normative regionali.

 

 

Piemonte

LEGGE REGIONALE SUL VOLONTARIATO

L.R. 29 agosto 1994, n. 38

MODALITA’ DI ACCESSO AI FONDI / FONTI NORMATIVE

Legge regionale volontariato art. 8

DELEGA ALLE PROVINCE

per la Formazione Professionale

L. R. n. 63 del 1995 e successive modifiche

QUALI TEMI DELLA FORMAZIONE

1995: Corso di formazione sulle tematiche relative alla progettualità, gestione, partecipazione, amministrazione per quadri delle associazioni.

Unico corso organizzato dalla Regione prima della nascita dei C.d.S.

CONVENZIONI CON ENTI LOCALI

Gli Enti locali, ai sensi dell’art. 8 della L. R. sul volontariato promuovono la partecipazione dei volontari delle associazioni iscritte al Registro secondo le modalità previste da leggi di settore per corsi di formazione e aggiornamento.

CENTRI DI SERVIZIO

Attualmente i C.d.S. sono tre istituiti nel luglio del 1997 dal Comitato di Gestione del Fondo speciale per il Volontariato (vedi spazio apposito)

ASS.TO DI RIFERIMENTO

/

REFERENTI

Ass.to Sanità e assistenza, Direzione politiche sociali, settore promozione attività altri soggetti pubblici e del privato sociale

Dott..sa Maria Ludovica Chiambretto tel. 011/4322302 - 011/4322226

fax 011/4322300

SITO INTERNET

E-MAIL

internet: http://www.regione.piemonte.it/

e-mail: mailto:volont.sa@regione.piemonte.it

 

I centri di servizio

1

SSP Centro per il volontariato sviluppo e solidarietà in Piemonte (regionale)

Via Giolitti,37 – 10123 Torino
Tel. 011/8124795/6 fax 011/8124748
Numero verde 167/590000
e-mail: centrservizi@volontariatossp.to.it

Presidente: Enrico Carità
Coordinatore e referente formazione: Silvana Bertoldi

2

Centro – UNIVOL Università del Volontariato - CSV

Sede di Torino
Via A. Doria, 27
10123 Torino
tel. 011/8154084
tel/fax 011/8150917
e-mail torino@univol-csv.org

Sede di Asti
Via Morelli, 35
14100 Asti
tel. 0141/437431
fax 0141/34282
e-mail: asti@univol-csv.org
Sito Internet: www.univol-csv.org

Presidenti:
Mario Bozzola,
Beppe Cervetto
Direttore: Roberto Gorrasi
Responsabile della formazione: Paola Gaggio

3

Associazione centro di Servizi per il Volontariato A.CSV delle province di Biella, Vercelli, Novara, e Verbano Cusio Ossola

Sede di Biella
Via della Rpubblica, 56
13900 Biella
Tel. 015/355441
Fax. 015/2451812
e-mail: acsv@serass.it

Sede di Novara
Via Pietro Micca, 55
28100 Novara
Tel./fax 0321/33393
e-mail: acsv@msoft.it

Sede di Verbania Pallazeno
Via dei Caduti, 1
28884 Pallazeno (VB)
tel. 0324/575259

Sede di Vercelli
Via Mameli, 19
13100 Vercelli
tel. 0161/502500
fax 0161/265759
e-mail: acsv_vc@freedom4u.net

Presidente: Antonio Sandri



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