Molise
FONTI
NORMATIVE PRIMARIE
L.R.
27 gennaio 1995, n. 3 "Disposizioni in
materia di volontariato in applicazione della
legge 11 agosto 1991, n. 266". (1)
Art.
5
Corsi
di formazione
- Allo scopo
di rendere più agevole il conseguimento
delle finalità di cui alla presente
legge, la regione organizza e promuove
corsi di formazione, qualificazione e
aggiornamento professionale nei settori
di diretto intervento delle
organizzazioni di volontariato.
- La Regione
riconosce alle organizzazioni di
volontariato iscritte nel Registro
regionale di cui all'art. 3 la possibilità
di organizzare attività formativa nei
settori di competenza.
- Nel quadro
degli indirizzi generali della
programmazione regionale in materia di
formazione professionale, la Giunta
regionale, sentiti la competente
Commissione consiliare e l'Osservatorio
regionale sul Volontariato di cui all'art.
7, approva entro il 30 giugno ed il 31
dicembre di ogni anno programmi
semestrali degli interventi formativi,
rescindendo dal parere dei predetti
organi qualora esso non sia reso entro
trenta giorni dalla richiesta.
- I corsi di
cui al precedente comma sono aperti agli
aderenti delle organizzazioni di
volontariato iscritte nel Registro
istituito dall'articolo 3.
Art.
9
Contributi
in favore delle organizzazioni di volontariato
- In
relazione a quanto previsto dallart.10
della legge n. 266/91, entro i limiti
dello stanziamento del relativo capitolo
di bilancio, la Regione concede
contributi per il sostegno di specifiche
documentate attività o per progetti
proposti dalle organizzazioni di
volontariato iscritte nel Registro
istituito dallart. 8.
- Al fine di
ottenere i contributi di cui al
precedente comma, le organizzazioni di
volontariato devono presentare domanda
alla Giunta regionale entro il 30 giugno
di ogni anno.
- La Giunta
regionale, sulla base delle domande
pervenute, provvede annualmente al
riparto dei fondi, dopo aver acquisito il
parere favorevole dellOsservatorio
regionale, sentita la Commissione
consiliare, indicando le modalità di
erogazione delle relative somme omissis
- omissis
- omissis
§ 1. Soggetto
promotore e finanziatore
La funzione di
impulso all'attività di formazione del
volontariato spetta:
- alla
Regione Molise e alle Province (2)
La Regione
Molise, nell'ambito della programmazione
semestrale in materia di formazione professionale
organizza e finanzia corsi di formazione
specifici a favore delle OO.VV.. Spetta alla
Giunta approvare i programmi degli interventi
formativi previo parere della Commissione
consiliare e dell'Osservatorio regionale sul
Volontariato che dovrà essere reso entro trenta
giorni dalla richiesta.
- alle
Organizzazioni di volontariato.
Ai sensi dell'art.
5, comma 2, L.R. n. 3/1995 alle organizzazioni di
volontariato è, infatti, consentito di
organizzare autonomamente e di gestire corsi di
formazione avvalendosi di contributi pubblici
previa presentazione di appositi progetti.
Questultimo
in particolare sembra essere il canale destinato
ad essere impiegato per garantire la formazione
dei volontari, anche alla luce della normativa
deputata a dare attuazione alla legge regionale (si
veda la deliberazione della Giunta regionale n.
1152 del 12.04.1997 che contiene le "Linee
guida per la elaborazione ed il successivo esame
dei progetti e delle attività finanziabili").
§ 2. Destinatari
Possono fruire
dei fondi pubblici destinati alla formazione
soltanto le OO.VV. iscritte nel Registro
regionale (art. 5, comma 2). Alla medesima
condizione è subordinata la partecipazione dei
volontari ai corsi organizzati dalla Regione (art.
5 comma 4).
§ 3. Modalità
di accesso ai fondi. Adempimenti delle
associazioni
Le
organizzazioni di volontariato iscritte nel
Registro regionale e interessate a richiedere i
contributi per la formazione dei volontari
debbono presentare allOsservatorio
regionale per il volontariato presso lAssessorato
regionale alla Sicurezza sociale:
- apposita
domanda sottoscritta dal legale
rappresentante dellOrganizzazione
Per ciascuna
organizzazione non può essere presentata più di
una richiesta nel corso di un anno; (3)
- un
progetto che illustri in maniera
particolareggiata lattività di
formazione che si intende eseguire.
Il progetto deve
indicare: lobiettivo, i contenuti, tempi e
fasi di realizzazione, i destinatari dellintervento
(chi e quanti), lambito territoriale di
realizzazione, leventuale coinvolgimento di
soggetti non volontari (chi, quanti e qualifiche)
ed il capo progetto (qualifica modalità e tempi
di partecipazione);
- un
preventivo delle spese per realizzare il
programma di formazione dei volontari
distinto per voci indicante altresì lentità
del contributo richiesto (4)
In particolare
alla luce della deliberazione della Giunta
regionale n. 1152 del 1997 possono essere
richiesti soltanto: gli oneri per le prestazioni
del personale non volontario coinvolto nella
realizzazione del progetto, gli oneri per ladeguamento
dei locali e delle strutture necessarie per la
realizzazione delliniziativa purché siano
proporzionati alleconomia del progetto; gli
oneri per i canoni di locazione dei locali ove si
realizza il progetto; gli oneri per lacquisto
di beni strumentali e di materiale e attrezzature
varie.
Le domande
devono pervenire entro il 30 giugno di ogni anno
a mezzo raccomandata.
Una volta
presentata la documentazione richiesta la Giunta
regionale, alla luce delle valutazioni espresse
dallo stesso Osservatorio approva i progetti
ritenuti ammissibili. (5)
Costituiscono
requisiti di priorità: originalità e
sperimentazione; metodologie e tecniche
innovative; capacità di fare rete; valenza
sociale; progetti finanziati per la prima volta.
Il finanziamento
viene erogato in due fasi: il 50% allinizio
della realizzazione del progetto, laltro 50%
a conclusione delliniziativa finanziata.
La legge non
prevede che vengano stanziate somme finalizzate
in via esclusiva alla formazione del volontariato.
I contributi regionali destinati al finanziamento
dei corsi, infatti, gravano unitamente
agli altri fondi destinati a favore del
volontariato sul capitolo n. 38600 della
legge di bilancio.
Giova in ultimo
sottolineare il rilievo che la legge regionale in
esame ha attribuito alla formazione dei volontari
tanto da contemplarla tra i requisiti di priorità
nella scelta delle organizzazioni di volontariato
per la stipulazione delle convenzioni (art. 11,
comma 4, lettera i), L.R. n. 3/1995).
Si allegano i
moduli della domanda per richiedere i contributi
predisposti dalla Regione Molise.
* Modulo per
richiesta di finanziamenti 
NOTE:
1) La presente
legge è stata modificata da L.R. 18 marzo 1997 n.
5 pubblicata su BUR 1 aprile 1997 n. 7
2) Le competenze
in materia di formazione sono state recentemente
delegate alle Province con la legge regionale n.
35/1999 in attuazione del D.L.vo n. 112/1998.
3) Alla quale
deve essere allegato il certificato penale e dei
carichi pendenti del legale rappresentante dell'organizzazione
di volontariato, il bilancio consuntivo dell'anno
antecedente a quello in cui si presenta l'istanza
ed il bilancio preventivo dell'anno in corso.
4) Non sono
suscettibili di contributo le spese legate al
funzionamento dell'organizzazione e quelle non
dirette alla realizzazione del progetto. Il
contributo viene erogato nella sua interezza
compatibilmente con le disponibilità finanziarie
stanziate dalla Regione.
5) Saranno
escluse le domande presentate fuori termine o da
organizzazioni di volontariato non iscritte nel
Registro regionale, le istanze prive della
documentazione richiesta o generiche e relative
ad interventi previsti da altre leggi nazionali e
regionali.
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Molise
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LEGGE
REGIONALE SUL VOLONTARIATO
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L.R. 27 01 1995,
n. 3 Modifiche:
L.R. 18.03.1997, n. 5 - BUR 01.04.97 n. 7
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MODALITA
DI ACCESSO AI FONDI / FONTI NORMATIVE
|
Legge regionale
volont. art. 5 e art. 9 |
DELEGA
ALLE PROVINCE
in materia di
formazione professionale
|
L.R. n. 35 del
1999 in attuazione del D. Lg.vo 112/98 |
QUALI
TEMI DELLA FORMAZIONE
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Da informazioni
assunte presso la Regione Molise, ad oggi,
non risulta che la Regione abbia
organizzato direttamente corsi di
formazione a favore delle OO.VV. né
erogato fondi volti a finanziare
specifici progetti. |
CENTRI
DI SERVIZIO
|
Attualmente i C.d.S.
sono tre istituiti con apposito bando
pubblicato sul BUR del 31.12.1997 n. 26
del Comitato di Gestione del fondo
speciale per il Volontariato (vedi spazio apposito) |
ASS.TO
DI RIFERIMENTO
/
REFERENTI
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Ass.to alla
Sanità e Sicurezza Sociale Settore Sicurezza
Sociale
Dirigente: Dott.ssa Maria Concetta
Florio
Tel. 0874/429447 fax 0874/429569
Funzionario:
Dott. Michele Colavita
Tel. 0874/429294 fax 0874/429569
|
SITO
INTERNET
E-MAIL
|
Internet: www.regione.molise.it |
I
centri di servizio
1
Centro di Servizi volontariato
c/o ADMO AVIS
Via Duca dAosta, 30/i
86100 Campobasso
Tel. 0874/97440
fax 0874/4150000
Presidente:
Eugenio Astore
2
CENTRO di servizio per il
Volontariato "Il Melograno"
Via M. T. Cicerone, 1
86035 Larino (CB)
Tel/fax 0874/824519
e-mail: melograno@mail.clio.it
Presidente:
don Antonio Mastantuono
Referente: Bianca Biondi Fuso
3
AFASEV Associazione famiglie
degli svantaggiati e dei volontari
Località Salietto
86170 Isernia
Sede amministrativa: tel/fax 0865/414575
Sede operativa: tel fax 0865/415510
Presidente:
Peppino Cerrone
Referente: Elio Tartaglione
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