Giornata Internazionale del Volontariato
“Una rete contro le povertà”
Lucca, 5 dicembre 2008
Camera di Commercio di Lucca - Corte Campana
Cos’è la povertà? Può essere definita solo dal punto di vista economico o anche in termini di relazioni interpersonali e sociali, di scarsità di beni e valori comuni, di corruzioni e criminalità organizzate, che sono effetti, ma talora anche le cause della povertà economica e di ingiustizie? E la povertà è un fenomeno che può essere circoscritto ad alcune aree geografiche o gruppi sociali, o oggi è sempre più un problema ampio e multiforme, con caratteristiche globalmente interconnesse, che a volte ne rendono difficile anche la quantificazione?
E cosa si fa e si può fare da parte del mondo del volontariato? Come si può intervenire con l’ambizione di non agire solo sugli effetti, ma anche sulle cause delle povertà? Quali priorità darsi se il volontariato vuol “ripartire dai poveri”, dalle ingiustizie sociali e dalla illegalità, essere “volontariato di frontiera”?
E’ possibile sviluppare politiche sociali, sanitarie, ambientali, condivise in cui il volontariato sia soggetto attivo di decisioni programmatiche e non solo “comparsa”, con l’obiettivo comune di incidere sui problemi delle povertà? E’ se diviene sempre più necessario comunicare a un numero sempre più ampio di persone la responsabilità e la voglia di solidarietà e di cambiamento sociale in tal senso, che ruolo hanno le reti del terzo settore, del volontariato o le istituzioni, in tutto questo?
Per chi si pone queste domande e per chi vuol cercare alcune proposte, abbiamo voluto organizzare, insieme a tutti i soci del CNV, questo incontro nella giornata internazionale del volontariato. Perché forse è giunto il momento – come alcuni di noi suggeriscono - di ridefinire “come” ripartire dai poveri, dalla gratuità del volontariato, dalla forza delle reti, comunicando più partecipazione e responsabilità comuni.
“Come” quindi condividere una strategia futura in cui coniugare la speranza del cambiamento con la operatività quotidiana, con le opportunità del “fare rete” a partire dal livello locale, facendo della povertà una questione primaria e non residuale, senza lasciar spazi né a rassegnazioni né all’ottimismo che la povertà scompaia da sola, magari col procedere dello sviluppo economico.
SCHEDA DI ISCRIZIONE
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Scadenza iscrizioni: 1 dicembre 2008
Programma provvisorio
Ore 14,30
Inizio dei lavori e saluti
Maria Eletta Martini - Centro Nazionale Volontariato
Valentina Cesaretti - Ass.re al Volontariato Provincia di Lucca
Sergio Mura - Presidente Delegazione Cesvot, Lucca
Ore 14,45
Tavola rotonda
“Comprendere le nuove povertà"
Coordinano Rossana Caselli e Giulio Sensi
Introduce i lavori Rita Cutini
Comunità Sant’Egidio - ACAP
Ore 15,30
Confrontare le pratiche
Musei e arte come elementi di coesione sociale
Mauro Del Corso - Amici Musei Italiani
Le Misericordie e la lotta all’usura
Gabriele Brunini - Confederazione delle Misericordie d’Italia
Il riciclo dei materiali e il riciclo degli esclusi
Graziano Zoni - Emmaus Italia
Il teatro per esser tutti protagonisti
Romano Manetti - Anpas
La vita addosso
Leonardo Butelli - Ceis
Ore 16,30
Pausa caffè
Ore 16,45
Fare rete, quali proposte
Luigi Bulleri - Consulta Nazionale Volontariato
Piergiorgio Licheri - Convol
Renzo Razzano - CEV Centro Europeo Volontariato
Francesco Marsico - Caritas Italiana
Vincenzo Russo - Università IULM
Dibattito e interventi programmati di
Claudio Calvaruso – Fondazione Labos
Valerio Bonetti – Centro Nazionale Volontariato
Ore 18,30
Conclusioni con
Patrizio Petrucci - Centro Nazionale Volontariato
CONTATTI
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