4 ottobre, Giorno del Dono. #DonoDay 2015
Il 4 ottobre di ogni anno si celebra il Giorno del Dono, un progetto promosso dall’Istituto Italiano della Donazione (IID) per dare meritata visibilità al tema del dono in tutte le sue forme, ma quest’anno in particolare si celebra il primo giorno nazionale del dono, dopo che il 9 luglio il Giorno del Dono è diventato Legge della Repubblica Italiana grazie all’approvazione dell’articolo di legge da parte del Senato.
L’Istituto Italiano della Donazione – #DonoDay 2015 – è sostenuto da Compagnia di San Paolo e Fondazione Cariplo e ha come Soci Sostenitori CSVnet, Airc e Banco Popolare. Numerosi i patrocinatori dell’iniziativa: Comune di Milano, Città metropolitana di Milano, Regione Lombardia, Anci (Associazione nazionale Comuni Italiani), I Cantieri del Bene Comune, Centro Nazionale per il Volontariato, CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato), Forum Nazionale del Terzo Settore, Fondazione Sodalitas.
Per la prima volta l’Istituto può vantare anche il sostegno di tre comuni tra quelli che hanno aderito all’iniziativa: San Paolo di Jesi (Ancona), Crema (Cremona) e Poggio Torriana (Rimini). Saranno media partner dell’evento la Sezione Sociale del Corriere della Sera e la rivista di settore Volontariato Oggi.
Protagonisti del primo Giorno del Dono saranno le scuole e i territori. Sono infatti due le collaborazioni che hanno animato l’iniziativa, rispettivamente con il MIUR e con l’Anci. Sono circa 150 i comuni che hanno aderito all’iniziava e che organizzeranno sul territorio attorno alla giornata del 4 ottobre eventi di sensibilizzazione, raccolta di fondi, di cibo, di beni, competenze e volontariato, invitando i cittadini a partecipare.
L’IID, In occasione di #DonoDay2015 da appuntamento il 4 ottobre a Milano. L’evento è suddiviso in tre momenti attraversati dal filo conduttore del tema del DONO. I primi due momenti si terranno presso Cascina Merlata, immediatamente fuori Expo, mentre il terzo e ultimo momento sarà ospitato da Casa Corriere all’interno di Expo. Ore 10:30 Il Dono e IID: Protagonisti saranno i soci IID con le loro testimonianze; aprono i lavori Marco Granelli, Assessore alla Sicurezza e coesione sociale di Milano, Edoardo Patriarca, Presidente IID, Alessandro Beda, Fondazione Sodalitas. A raccontare come le associazioni verificate dall’IID mettono al centro del loro operato il DONO ci saranno: Alessandra Carozzi, Presidente Fondazione Ivo de Carneri, Alessandra Corrias, Direttore Generale Fondazione Operation Smile Italia e Silvia Stilli, Portavoce AOI. Ore 13:30 Il Dono e i giovani: Sarà un momento interamente dedicato alle scuole che hanno partecipato al contest video “Donare, molto più di un semplice dare”, organizzato in collaborazione con il MIUR. Verranno resi noti i nomi delle scuole vincitrici del contest con i seguenti riconoscimenti: Premio Giuria Tecnica, Premio Istituto Italiano della Donazione e Premio Giuria popolare. Sono circa 40 le scuole che hanno partecipato alla prima edizione del concorso e altrettanti i video in gara. Durante la premiazioni sono previsti gli interventi di Claudia Catalli, Presidente Giuria Tecnica, Claudia Firenze, Responsabile Comunicazione AVIS e Angela Beretta, Assessore al Welfare Comune di Crema. A coordinare gli interventi ci sarà Giulio Sensi direttore Volontariato Oggi.
Il Dono e la cultura. L’ultimo momento realizzato in collaborazione con la sezione sociale del Corriere della Sera sarà dedicato ad un pubblico più vasto e verrà ospitato lungo il decumano di Expo 2015 presso #CasaCorriere e vedrà avvicendarsi diverse testimonianze del mondo della cultura, dello sport, dello spettacolo e della società civile, tra questi l’attore e comico Enrico Bertolino, il cantautore Roberto Vecchioni, la campionessa paraolimpica Giusy Versace, che s’interrogheranno su cos’è il #ilDonoXme. Ad introdurre il talk sarà Edoardo Patriarca, Presidente Istituto Italiano della Donazione, ente promotore della Legge sul dono e Luca Mattiucci responsabile Sociale del Corriere della Sera. A moderare il parterre di testimonianze Giangiacomo Schiavi, Corriere della Sera.
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