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Il valore economico e sociale del lavoro volontario

Il valore economico e sociale del lavoro volontario

È un Italia di volontari quella raccontata dall’indagine sul valore economico e sociale del lavoro volontario svolta da Istat, CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato) e Fondazione Volontariato e Partecipazione: 6,63 milioni sono i volontari operativi, di cui 4,14 attivi in organizzazioni. Considerando una “settimana lavorativa” di 36 ore, l’ammontare del lavoro volontario si può considerare equivalente a circa 875mila unità occupate a tempo pieno.
L’indagine sarà presentata martedì 2 dicembre ore 10 presso l’Aula Magna Istat – Via Cesare Balbo 14, Roma. L’indagine, la più compiuta e ampia rilevazione sui cittadini che svolgono un’attività di volontariato, è l’unica ad essere armonizzata agli standard internazionali contenuti nel Manuale sulla misurazione del lavoro volontario pubblicato dall’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro).
I principali dati raccolti forniscono una fotografia dell’azione volontaria degli italiani sia sotto il profilo sociale che economico e possono essere comparati ad ampio spettro con analoghe rilevazioni svolte in Europa.
Proprio a partire da questa fotografia l’obiettivo del convegno, in programma dalle ore 10.00 all’aula magna dell’Istat, sarà quello di diffondere i primi approfondimenti realizzati in entrambi gli ambiti e favorire il confronto fra rappresentanti del Terzo settore, ricercatori e decisori pubblici sui risultati.

Il Programma
Dopo i saluti di Giorgio Alleva, Presidente Istat e del Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Bobba, sono previsti gli interventi di: Saverio Gazzelloni, Direttore centrale delle statistiche socio-demografiche e ambientale – Istat; Ksenija Fonovic CSV Spes/CSVnet; Tania Cappadozzi, Direzione centrale delle statistiche socio-demografiche e ambientale – Istat; Riccardo Guidi, Fondazione Volontariato e Partecipazione; Marco Musella, Università Federico II di Napoli.
Nella seconda parte i promotori ed esponenti delle reti nazionali del volontariato – Alessandro Bianchini, Presidente Fondazione Volontariato e Partecipazione e Stefano Tabò Presidente di CSVnet, si confronteranno insieme a Pietro Barbieri, Portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore per analizzare i risultati nell’ottica del contributo del lavoro volontario alla costruzione della società del benessere.
Le conclusioni saranno affidate a Linda Laura Sabbadini, Direttore per il Dipartimento delle Statistiche sociali e ambientali – Istat.

 

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