Milano / Il volontariato in sanità #Giv2013
Come ogni anno, anche quest’anno il 5 dicembre, VITA fa della Giornata Mondiale del Volontariato un importante momento per narrare e fare emergere un settore imprescindibile della società e dell’economia italiana e internazionale. Quest’anno la scelta è stata quella di mettere al centro il Volontariato in Sanità. Il titolo della Giornata è già indicativo: La Relazione salutare. Un titolo che sottolinea il valore aggiunto fondamentale che il volontariato porta: è la relazione con il malato come fattore che anche la medicina ritiene sempre più decisiva nei percorsi di cura e guarigione. La Giornata si terrà in una sede di grande importanza, l’Aula Magna dell’Università Statale di Milano. La scelta della sede è un richiamo al fatto che all’origine quello era il primo ospedale milanese, costruito a fine ‘400 grazie alle donazioni dei cittadini. La gratuità di oggi si racconta nel luogo della gratuità di allora.
Promosso da VITA e Centro Nazionale Volontariato è sostenuto anche da Fondazione don Gnocchi, Istituto Sacra Famiglia, Abio, Lega del Filo d’oro, Avo, Cittadinanza attiva-Tribunale del malato, Nostra famiglia, Ail, Aism, Misericordie, Croce Rossa, Aido, Ant, Fratres, Avis con il patrocinio della Ca’ Granda, Comune di Milano e Regione Lombardia.
Gli oltre 340.000 volontari impegnati, le 11mila associazioni e istituzioni sanitarie non profit che danno lavoro a 158mila addetti (Censimento Istat 2013) dimostrano come il Volontariato nella Sanità abbia acquisito in questi anni un’importanza sempre maggiore: in termini numerici (volontari e addetti nelle istituzioni sanitarie non profit); come produttore di relazioni fondamentali persino (come è riconosciuto da tante ricerche scientifiche) nelle terapie; come soggetto e motore di processi di de-ospedalizzazione.
Il volontariato in sanità rappresenta ormai una risorsa imprescindibile del Welfare italiano ed europeo, attraverso una rete fittissima di soggetti che affiancano quotidianamente i servizi sanitari e assistenziali tradizionali con un sistema integrato di energie che contempla anche quella della gratuità e della solidarietà.
La giornata è per questo divisa in tre sessioni che delineano le varie tipologie dell’impegno di volontariato e associazionismo in ambito sanitario. La prima sessione si occupa della presenza dei volontari nelle strutture ospedaliere: una presenza capillare e articolata in centinaia di organizzazioni. La seconda sessione invece affronta una questione importante per gli assetti del nuovo welfare: la deospedalizzazione che vede il non profit in un ruolo protagonistico. Infine la terza sessione si occupa dell’impegno al fianco delle disabilità e delle fragilità gravi, dove il volontariato riveste un ruolo prezioso, grazie anche a percorsi formativi molto evoluti. L’evento è realizzato grazie al sostegno di Unipol.
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