In 9.000 a Villaggio Solidale
Villaggio Solidale, la prima edizione della fiera nazionale dedicata al mondo del volontariato che si è tenuta a Lucca, dal 17 al 20 febbraio al Polo Fieristico (area ex Bertolli) ha chiuso con un ottimo successo di adesioni e di pubblico, superando tutte le aspettative. Sono state infatti oltre 9.000 le presenza complessive alla prima edizione della manifestazione.
Nel dettaglio ha visto 7.000 metri quadri espositivi, con 70 espositori, 143 relatori intervenuti, 1.950 partecipanti addetti ai lavori provenienti da tutta Italia e 7.000 visitatori per 33 eventi culturali, dati sulla base dei quali gli organizzatori hanno già dato appuntamento al prossimo anno.
“Siamo molto soddisfatti per il risultato in questi quattro giorni – commenta Maria Pia Bertolucci, vice presidente del Centro Nazionale per il Volontariato – e per l’alto livello dei convegni che hanno visto una grande partecipazione. A Villaggio Solidale abbiamo visto tante persone che hanno manifestato interesse e voglia di confrontarsi, discutere e capire molte questione e continueremo a lavorarci nei prossimi mesi con il contributo di tutti. Siamo soddisfatti di aver raggiunto anche l’obiettivo di riportare il dibattito sul volontariato al centro dell’attenzione, all’inizio dell’Anno europeo dedicato al volontariato: di fatto questo è stato il primo evento nazionale. La stampa ci ha dato una grande attenzione. Un grazie speciale va a tutti i volontari che hanno reso possibile questo evento, insieme al convinto e qualificato apporto di Lucca Polo Fiere e Tecnologia dalla grande dedizione e collaborazione fra gli staff del Cnv e quello della fiera”.
“Il salone – sottolinea il sindaco di Lucca Mauro Favilla – si è già rilevato un evento di levatura nazionale che ha saputo mettere a confronto il settore pubblico e privato, e tutte le strutture che sviluppano servizi, volti a contribuire al bene comune, nella consapevolezza che dove c’è solidarietà c’è davvero una comunità. Mi complimento con gli organizzatori, quindi, per gli ottimi risultati che hanno superato tutte le aspettative. Con Villaggio Solidale si è dimostrato come il polo fieristico di cui abbiamo dotato la città sia versatile e capace di trasformarsi in un fondamentale punto di incontro, per Lucca e per tutto il territorio”.
“Questa edizione zero di Villaggio Solidale – ribadisce Stefano Baccelli, presidente della Provincia di Lucca – si è chiusa con esiti decisamente positivi. Perciò rappresenta, anche in proiezione futura, il luogo naturale in cui gettare le fondamenta per la costruzione di un sistema sociale in grado di rispondere ai nuovi e maggiori bisogni della società. Non a caso, Lucca è da sempre protagonista nazionale del volontariato, espressione di grande ricchezza e parte importante della connotazione identitaria della nostra comunità. Discutere di volontariato, oggi, significa discutere di una nuova alleanza, di un nuovo welfare. E per questo è importante che il volontariato si metta in rete per avere più rappresentatività politica”.
“Il Polo fieristico – aggiunge Giuseppe Stancanelli, presidente di Lucca Polo Fiere e Tecnologia spa – è situato in posizione strategica nel Centro Nord Italia e facilmente raggiungibile. La struttura con questa manifestazione ha dimostrato di essere un vero centro polivalente, estremamente versatile, adatto alla realizzazione di congressi, di esposizioni, ma anche disponibile per eventi musicali e culturali”. In occasione di Villaggio Solidale, la Commissione per il Volontariato, CSV e Servizi alla persona dell’ACRI, l’associazione delle fondazioni bancarie, si è riunita a Lucca, nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio, in San Micheletto.
“Quello di Acri col Volontariato è un rapporto sempre più sinergico e di collaborazione – ha dichiarato Massimo Giusti, presidente della Commissione per il Volontariato, CSV e Servizi alla persona dell’ACRI -, che sta crescendo nel tempo ben al di là degli obblighi di legge previsti dalla 266 del 1991. La decisione di riunirsi a Lucca in concomitanza con il Villaggio Solidale intende testimoniare l’interesse e la vicinanza di Acri e delle Fondazioni a questo mondo”.
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