Formazione ai dirigenti delle Province

Il Centro Nazionale per il Volontariato, nel programma di aggiornamento e formazione per operatori pubblici condotto dalla Regione Toscana, ha provveduto a una rilevazione dei fabbisogni formativi e ha poi curato un corso di formazione sul volontariato e l’associazionismo di promozione sociale per i dirigenti delle amministrazioni provinciali della Toscana (con particolare riferimento alla gestione dei registri – leggi regionali 28/1993 e 42/2002).

Questo corso di formazione è inserito fra le attività previste dal protocollo tra Regione Toscana e Cnv (biennio 2010-2011). E nel piano di attività, per le azioni relative al volontariato, è previsto appunto un “momento di aggiornamento professionale volto a dipendenti delle Province operanti nel settore del volontariato”.

GIORNATE DI FORMAZIONE PER OPERATORI DELLE PROVINCE
DELLA TOSCANA CON FUNZIONI NELL’AMBITO DEL
VOLONTARIATO E DEL TERZO SETTORE
Sala Auditorium Regione Toscana
Via Di Novoli, pal. A 2° piano – Firenze
19  e  21 aprile – 19 maggio 2010

• Primo giorno – 19 aprile 2010

h. 9,30 – Presentazione degli obiettivi delle giornate di formazione
Giovanni Pasqualetti Regione Toscana Dirigente settore Reti di Solidarietà

h. 9,50 – Presentazione del programma e del tema della giornata
Rossana Caselli Centro Nazionale per il Volontariato

Prima sessione: Volontariato, terzo settore e partecipazione in Toscana (h. 10,00 – 14,00)

Le forme di partecipazione del Terzo settore e del volontariato
Lo stato dell’arte al 2010 della partecipazione “istituzionale” del volontariato in Toscana
Michele Mezzacappa Regione Toscana – Promozione Interventi sanitari e sociali nel territorio

I soggetti di terzo settore nei processi di programmazione sociale territoriale: protagonisti o comparse?
Marco Burgalassi Uniroma3

La Consulta regionale del volontariato: una testimonianza
Mario Fineschi Presidente Consulta regionale del Volontariato

Lavori di gruppo,  discussione e conclusioni di sessione

Seconda sessione: Volontariato e partecipazione in ambito socio-sanitario (h. 15,00 – 17,30)

La legge regionale sulla partecipazione e sua attuazione: il ruolo del volontariato
Antonio Floridia Regione Toscana – Osservatorio regionale partecipazione

Organizzazione e strutturazione del sistema socio-sanitario
Michelangelo Caiolfa Osservatorio ANCI

Le società della salute ed il ruolo del volontariato
Romano Manetti ANPAS regionale
Alberto Corsinovi Conferenza regionale toscana delle Misericordie

Lavori di gruppo,  discussione e conclusioni di sessione

• Secondo giorno – 21 aprile 2010

Terza sessione: Gli aspetti economici e la privacy (h. 09,30 – 12,00)

La privacy e le normative
Miriam Carmassi Consulente normativa Privacy

Bilanci e bilancio sociale
Alessandro Capocchi Università degli Studi Milano Bicocca

Lavori di gruppo,  discussione e conclusioni di sessione

Quarta sessione: I dati e la loro gestione (h. 12,15 – 14,00)

Osservatori provinciali e sistema informativo regionale
Luca Puccetti Osservatorio sociale della Regione Toscana
Andrea Volterrrani Univ. Tor Vergata (RM)

Lavori di gruppo, discussione e conclusioni di sessione

• Terzo giorno – 19 maggio 2010

Quinta sessione: Nuovi aspetti normativi

Il Decreto del Ministero delle Finanze 25 maggio 1995 ha dettagliato i criteri in forza dei quali individuare attività commerciali e produttive marginali, specificando che esse devono comunque essere connesse alla realizzazione del fine istituzionale dell’organizzazione di volontariato e senza l’impiego di mezzi organizzati professionalmente per fini di concorrenzialità sul mercato. Più recentemente, con il decreto legge ‘anticrisi’ (decreto legge 29.11.2008 n. 185, convertito in legge 28 gennaio 2009 n. 2), si è previsto, all’art. 30 comma 5, l’esclusione dallo status di Onlus di diritto per quelle organizzazioni di volontariato che svolgono attività commerciali e produttive marginali ulteriori rispetto a quelle indicate nel D.M. 25 maggio 2005, creando un dubbio ulteriore sulla possibile esistenza di due tipi di organizzazioni di volontariato. In forza di una certa interpretazione della normativa, infatti, potrebbero sussistere OdV iscritte nei registri del volontariato e contemporaneamente ONLUS; e, al contrario, Odv che pur essendo iscritte nei primi non possono essere considerate ONLUS.  A questo tema è dedicato l’incontro di formazione del 19 maggio (h. 09,30 – 13,00).

Saluti e introduzione
Giovanna Faenzi Regione Toscana – Politiche sociali integrate

Linee guida per l’iscrizione nei Registri regionali del Volontariato: problemi e prospettive
Emanuele Rossi Consigliere Agenzia per le ONLUS

Attività non commerciali
Stefano Ragghianti Consulente normative Volontariato e Terzo Settore

La tenuta dei registri del volontariato
Rachele Settesoldi Consulente normative Volontariato e Terzo Settore

Lavori di gruppo,  discussione e conclusioni di sessione

h. 15,00 – 17,30

Osservatorio Laboratorio di progetti sociali
Andrea Volterrrani Univ. Tor Vergata (RM)
Luca Puccetti Osservatorio sociale della Regione Toscana

Lavori di gruppo,  discussione e conclusioni di sessione